News dai produttori

MORETTI, TRE BICCHIERI GAMBERO ROSSO E NON SOLO

Il Montefalco Rosso DOC 2019 di Moretti Omero ha ottenuto dalla Guida Vini d’Italia 2023 edita dal Gambero Rosso i Tre Bicchieri. Questo vino dell’azienda agraria di Giano dell’Umbria è stato premiato anche con altri premi: Top Wine di Slow Wine e 90 su 100 da Falstaff. La famiglia Moretti esprimere soddisfazione per il riconoscimenti ricevuti: “Splendida notizie, che accogliamo con gioia e che ci spronano fare sempre meglio. Il Montefalco Rosso DOC 2019 è un prodotto eccezionale, dalle caratteristiche uniche”, spiega Giusy Moretti. “Dire Montefalco vuol dire parlare dell’Umbria, delle sue splendide colline, dell’immensa cultura agricola di queste terre, dell’uva Sagrantino e Sangiovese. A Montefalco molte case hanno una vite all'ingresso della casa, è per noi un rapporto intimo e quotidiano con la produzione del vino." Il  Montefalco Rosso DOC è sintesi ideale di tutto questo è nato dal perfetto blend delle uve tradizionali del territorio. Un rosso profondo, di struttura e molto persistente ma al tempo equilibrato, che può essere un ottimo vino per tanti piatti della tradizione gastronomica Italiana.
 
Montefalco Bianco DOC, perfetto vino bio da aperitivo
 
L’azienda Moretti è stata la prima a intuire nel distretto di Montefalco, più di trent’anni fa, la rivoluzione del biologico: sono certificati BIO dal 1992. C' è stata un’ulteriore gratificazione: il premio Qualità Prezzo della guida Berebene 2023 di Gambero Rosso per il Montefalco Bianco DOC. La prestigiosa guida seleziona solo il meglio della produzione vitivinicola italiana con un prezzo accessibile a tutti. L'eleganza olfattiva del Montefalco Bianco ha sentori di frutta a polpa gialla e fiori di mandorlo, bella la tensione verso le note di nocciola. In bocca c'è ampiezza e una consistenza avvolgente. Lungo finale che si ravviva grazie alla acidità tipica del Trebbiano Spoletino, che in questo vino si esprime in purezza. 
 
Sagrantino Moretti su Wine Spectator
 
Giusy Moretti è stata recentemente oggetto di un'intervista su Wine Spectator. Wine Spectator è una prestigiosa rivista di risonanza internazionale, che dal 1976 si occupa di valutare e premiare i migliori vini del mondo. Ecco un estratto del dialogo con il famoso giornalista e scrittore Robert Camuto: "A parte la tecnica, sembra che un cambiamento culturale, proveniente dalle nuove generazioni di produttori e consumatori stia guidando il cambiamento del Sagrantino. Giusy Moretti, 37 anni, che 8 anni fa ha rinunciato alla sua carriera di architetto per raggiungere suo padre Omero nell'azienda vinicola afferma che un maggiore coinvolgimento delle donne è stato un grande cambiamento. “Credo nel Sagrantino perché ha un gusto unico” afferma Giusy Moretti "Ricordo che i vini di inizio 2000 erano molto più potenti, probabilmente perché tutti i produttori erano uomini. Era da macho fare vini alcolici, era una competizione. Il vino era buono se era impegnativo da bere", aggiunge Giusy Moretti, che ha spinto l'azienda a vendemmiare prima. "Il coinvolgimento delle donne ha contribuito a produrre vini più bevibili, equilibrati".